La Pro Loco di Narni alla fine del XX secolo prima e il signor Giuseppe Angeletti poi, sono stati attratti dalla centralità di Narni rispetto alla penisola italiana. Chiesto ausilio all'Istituto Geografico Militare di Firenze, si sono fatti mandare le coordinate dei punti estremi dello "stivale":
NORD - Vetta d'Italia - 47°05'33" N (Trentino Alto Adige)
SUD - Melito Porto Salvo - 37°54'58" N (Calabria)
EST - Capo d'Otranto - 18°31'10'' E (Puglia)
OVEST - Bardonecchia - 06°37'33'' E (Piemonte)
Il centro d'Italia Peninsulare, derivato dal calcolo della media delle suddette coordinate è a Narni: 42°30'15,5" N - 12°34'21,5" E
Visto che il punto esatto cadeva nel mezzo del bosco, per convenzione si decise di fissare il Centro Geografico d'Italia sul punto significativo e più facilmente raggiungibile ad esso vicino, ossia Ponte Cardona, dell'acquedotto romano della Formina. Da allora migliaia di visitatori si sono recati a sfiorare il puntale in metallo, gesto che, secondo molti, ha la proprietà di portare fortuna.